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Gli stalli gialli sono a uso esclusivo delle persone con disabilità! 

Cari soci,  
 
ancora una volta siamo costretti a invitare al rispetto delle regole, o anche, semplicemente: al rispetto. Abbiamo infatti verificato (e ci è stato più volte segnalato) che, nonostante la chiara segnaletica e i nostri ripetuti richiami, gli stalli del parcheggio riservati alle persone con disabilità, sono quotidianamente utilizzati anche e soprattutto da chi, per sua fortuna, non è né disabile, né accompagnatore di persona disabile. 
 
Così siamo a ricordare nuovamente che  
GLI STALLI GIALLI SONO A USO ESCLUSIVO DELLE PERSONE CON DISABILITÁ! 
 
Di conseguenza 
 

  • NON è lecito parcheggiarvi l’auto se non si sta accompagnando persone con disabilità in palestra; 
     
  • NON si può attendere il/la proprio/a figlio/a sostando sugli stalli gialli, neppure se si aspetta in auto e neppure per pochi minuti; 
     
  • NON ci si può fermare “giusto il tempo di far scendere” l’atleta dalla propria auto, se non si sta accompagnando in palestra persone con disabilità.  
     
    Per completezza di informazione riferiamo che, con una certa preoccupante regolarità, a fronte del nostro invito a spostare l’auto parcheggiata negli stalli riservati ai disabili, abbiamo ricevuto secchi dinieghi, risposte seccate e, non di rado, insulti. 
     
    Sono atteggiamenti che ci dispiacciono molto, non solo per l’ingiustizia che contengono, ma anche perché contraddicono i valori che vogliamo trasmettere alle nostre atlete e ai nostri atleti. 
    Per ognuno di loro e per ognuno di noi, sapere di poter disporre del proprio corpo tanto da poter fare 20, 30 e perfino 50 metri a piedi, dovrebbe essere motivo di ulteriore senso di rispetto nei confronti di chi, invece, è obbligato a sostare il più vicino possibile all’entrata. 
     
    Vi chiediamo quindi gentilmente, ma anche con una certa stanchezza per l’ennesima ripetizione , di avere cura dei posti riservati, non sostando, non fermandovi “giusto il tempo di far scendere”, non aspettando negli stalli gialli l’uscita degli/delle atleti/e. 
     
    Ci piace pensare che i nostri bambini e le nostre bambine, i ragazzi e le ragazze, che frequentano la palestra possano constatare quanto rispetto tutti noi, senza se e senza ma, portiamo per chi in quei parcheggi ha diritto di fermarsi. 
    Non vorremmo vedere nuovamente genitori che accompagnano i propri figli disabili in palestra, dover parcheggiare lontano perché il posto a loro riservato, e loro per diritto, è occupato da chi, invece, questo diritto non ce ha.  
     
    Siamo certi converrete con noi che una piccola comodità di alcuni, non vale il grave danno subito da altri. E confidiamo nel fatto che, insieme, potremo dare a piccoli e grandi atleti la certezza che al principio del rispetto verso i più fragili, non si viene mai meno.  
     
     
    Certi della vostra futura collaborazione,  
    vi salutiamo cordialmente 
     
    Lo staff ASU